se vanno a fondo puo essere ripecsto addirittura il Crotone e senza scherzare piu di tanto ehREGGIOVUNQUE ha scritto:ma secondo me se vanno a fondo,abete può salutare la compagnia,ho questa impressione....
Calcio, 16 arresti per scommesse
Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
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Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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Ora io nella mia ignoranza mi chiedo: se doni e vergarono si mettono d'accordo x il 3-0 . Va bene la societa' Atalanta e' all'oscuro x ipotesi. Ma e comunque falsato il campionato perche' a me chi lo dice che senza l'intrallazzo vinceva il Piacenza o pareggiava?? Quindi l'Atalanta deve essere penalizzata nel campionato 2010/2011 e perdere la promozione. Così si caccianu u viziu!
Il cuore oltre l'ostacolo
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Volevo dire doni e gervasoni
Il cuore oltre l'ostacolo
Calcioscommesse, Pirani: 'Accordo Padova-Atalanta'
22:31 del 09 giugno
"Si può bombardà?". "Vai tranquillo...c'ho le conferme dirette...è un discorso tra società". La telefonata tra Mario Pirani e Gianluca Tuccella del 25 marzo 2011, il giorno prima di Padova-Atalanta, è secondo gli inquirenti la conferma che quell'incontro fu 'aggiustato'. E davanti al gip Guido Salvini, secondo quanto si è appreso, Tuccella non avrebbe negato. "Nella telefonata Pirani informa Tuccella - scrive il gip nell'ordinanza - del risultato finale di Padova-Atalanta, avendo appreso con sicurezza che c'era stato un accordo tra società". Nel cordo della conversazione, aggiunge il giudice Salvini, "Tuccella riferiva d'aver parlato con un grande amico del capitano (Doni, ndr) che gli aveva confermato l'avvenuta combine". Lo stesso Doni, è scritto nelle carte, avrebbe dato 10mila euro ad un suo amico affinchè li puntasse sulla partita.
http://www.calciomercato.com
vuoi vedere che....?
Lillooooooooo fai a squadra pa serie A
22:31 del 09 giugno
"Si può bombardà?". "Vai tranquillo...c'ho le conferme dirette...è un discorso tra società". La telefonata tra Mario Pirani e Gianluca Tuccella del 25 marzo 2011, il giorno prima di Padova-Atalanta, è secondo gli inquirenti la conferma che quell'incontro fu 'aggiustato'. E davanti al gip Guido Salvini, secondo quanto si è appreso, Tuccella non avrebbe negato. "Nella telefonata Pirani informa Tuccella - scrive il gip nell'ordinanza - del risultato finale di Padova-Atalanta, avendo appreso con sicurezza che c'era stato un accordo tra società". Nel cordo della conversazione, aggiunge il giudice Salvini, "Tuccella riferiva d'aver parlato con un grande amico del capitano (Doni, ndr) che gli aveva confermato l'avvenuta combine". Lo stesso Doni, è scritto nelle carte, avrebbe dato 10mila euro ad un suo amico affinchè li puntasse sulla partita.
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Li devono fare cantare devono tenerli sotto interrogatorio per 10 ore al giorno.
Il cuore oltre l'ostacolo
purtroppo le chiacchiere sono una cosa e sono sempre smentibili, le prove legalmente valide sono ben altre. Comunque tutto sta nel cosa e quanto si vuole fare e soprattutto contro chi. Se facciamo l'esempio della Reggina solo per il fatto che Foti si era lamentato ( ingenuamente) col designatore per il trattamento persecutorio degli arbitri ( in sostanza chiedeva arbitri imparziali) ci siamo beccati il -15. Per cui gli episodi di tentata combine delle partite possono sembrare più o meno gravi a seconda delle squadre e dei personaggi coinvolti. Gli scheletri negli armadi ce li hanno tutti e spesso scatta un tacito patto di non aggressione. Poi è logico che il povero fesso che paga per tutti lo devono trovare sempre. In genere però sono sempre i pesci piccoli.
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li deferiranno credo...ma nulla piu che qualche punto di penalizzazione ...se trovano le prove come quando fu di Genoa-Venezia ( Preziosi con la valigetta coi soldi dentro ) , allora possiamo parlare di LegaPro o retrocessioni..ma solo per sentito dire non faranno niente.
Anche la posizione dell'Atalanta è da verificare ...ai tempi di Calciopoli per molto meno alla Juve avevano chiesto in primo grado la Serie C e -6 poi ridotta alla serie B con -30 , e alla Reggina la Serie B con -6 poi ridotta alla Serie A con -15....
Anche la posizione dell'Atalanta è da verificare ...ai tempi di Calciopoli per molto meno alla Juve avevano chiesto in primo grado la Serie C e -6 poi ridotta alla serie B con -30 , e alla Reggina la Serie B con -6 poi ridotta alla Serie A con -15....
Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
Calcio scommesse, sopetti
su tre partite del Toro
Non solo TorinoPescara. Il radar dell’inchiesta sul calcio scommesse evidenzia, orientato dai brogliacci con le intercettazioni di cellulari e sms, altre partite giocate dalla squadra granata e oggetto di pronostici e manovre di avvicinamento. “Scoppole” e rivalse. Domande e rassicurazioni. La trasferta a Portogruaro, in calendario il 26 febbraio 2011, monopolizza la conversazione telefonica tra il dentista Marco Pirani e Gianfranco Parlato, iperattivo collaboratore tecnico dell’Esperia Viareggio.
Dopo essersi rassicurati — "a Torino non siamo scoperti» — i due commentano il match perdente con il Novara e guardano avanti, al futuro prossimo. "Visto che lì hanno preso uno scoppolone — ricorda Parlato — vorranno investire. Anche perché so per certo che loro.... il loro capo è uno che investe. Lo so per certo, per certo, per certo. Io ce l’avrei un canale per poter arrivare... E calcola che hanno sabato e sabato prossimo, dove noi siamo coperti... Quindi se volessero". Un riferimento è alla partita con il Pescara, oggetto di pagine dell’inchiesta già emerse nei giorni scorsi. "E poi dopo vanno a Porto (Portogruaro)". Pirani vuole saperne di più, per andare sul sicuro. Chiede: "A che.... a che livelli siamo coperti con...?"«. Parlato rassicura: "Di qua siamo coperti che... sai che c’abbiamo l’aggancio con... con quello lì che sai e o se... se ci parlo, se io gli dico... però siamo sempre lì... Un conto è che c’è il discorso societario, poi non di conseguenza vediamo se investire o non investire... e un conto è che invece va a finire di qua... Però dobbiamo muoverci con i piedi di piombo, perché poi deve essere sicuro, matematico".
Il solito Parlato, questa volta al telefono con l’ex giocatore del Bari Antonio Bellavista, sembra redarguire l’interlocutore su una altro incontro ancora del Torino: «Bravo... Li devi chiamare e devi dire guarda... Fros era... FrosinoneTorino dovevi dirgli».
Le intercettazioni proiettano un faro sull’avversario che il Torino sta per affrontare. E’ il 2 marzo 2011, sono le 19.22. Massimo Erodiani, titolare di agenzie di raccolta scommesse e grande tessitore di accordi e di puntate pilotate e sicure, pensa per primo a se stesso. Manda un messaggio. Dispone: "Mi fai x stasera leyton orient che non segna Torino x primo tempo da 1... Valencia x primo tempo Torino x finale da 500... .Quella che gli sta a cuore, calendario della stagione cadetta alla mano, pare essere la sfida VicenzaTorino.
Protagonisti principali, come lui, come l’ex centrocampista del Toro Vincenzo Sommese. E figure di seconda fila, sullo sfondo. Nel rapporto della polizia di Cremona, il canovaccio sul quale si è tessuta l’ordinanza di custodia cautelare cuore dell’inchiesta, vengono citati altri giocatori che in passato hanno vestito la maglia granata, non indagati. A scambiare sms con Parlato è «l’utenza telefonica intestata a Bernacci Marco, nato a Cesena il 15.12.1983». Non è mai stato una stella di prima grandezza. Gli investigatori vanno a pescare in Internet, dopo aver consultato le banche dati istituzionali, le sue brevi note biografiche. Ha militato nell’Ascoli nel campionato 20092010. Poi è passato al club di Urbano Cairo, in uno scambio incrociato di tesserati: «Ha rescisso consensualmente il contratto con il Torino per motivi di depressione», annotano i detective. Wikipedia precisa: «Rimane sempre sotto contratto, ma senza gli emolumenti». Una citazione la guadagna Giuseppe Scienza, attuale allenatore del Viareggio, uno dei fulcri delle indagini. Un’altra ancora va a Claudio De Sousa, perché il cellulare con la scheda a suo nome viene utilizzato da un ex compagno granata, Pasquale Schiattarella, adesso targato Livorno.
Di Juve, nei brogliacci che circolano, c’è poco o niente. Spunta incidentalmente, associata a Pino il Leccese, al secolo Giuseppe Greco, classe 1958: è cresciuto nelle giovanili del Torino, briga con Pirani, Erodiani e pure Bellavista, nel 2008 sotto la Mole si fece rubare la macchina e ai carabinieri denunciò anche la sparizione della «tessera di allenatore e osservatore della Juventus»
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -17471565/
su tre partite del Toro
Non solo TorinoPescara. Il radar dell’inchiesta sul calcio scommesse evidenzia, orientato dai brogliacci con le intercettazioni di cellulari e sms, altre partite giocate dalla squadra granata e oggetto di pronostici e manovre di avvicinamento. “Scoppole” e rivalse. Domande e rassicurazioni. La trasferta a Portogruaro, in calendario il 26 febbraio 2011, monopolizza la conversazione telefonica tra il dentista Marco Pirani e Gianfranco Parlato, iperattivo collaboratore tecnico dell’Esperia Viareggio.
Dopo essersi rassicurati — "a Torino non siamo scoperti» — i due commentano il match perdente con il Novara e guardano avanti, al futuro prossimo. "Visto che lì hanno preso uno scoppolone — ricorda Parlato — vorranno investire. Anche perché so per certo che loro.... il loro capo è uno che investe. Lo so per certo, per certo, per certo. Io ce l’avrei un canale per poter arrivare... E calcola che hanno sabato e sabato prossimo, dove noi siamo coperti... Quindi se volessero". Un riferimento è alla partita con il Pescara, oggetto di pagine dell’inchiesta già emerse nei giorni scorsi. "E poi dopo vanno a Porto (Portogruaro)". Pirani vuole saperne di più, per andare sul sicuro. Chiede: "A che.... a che livelli siamo coperti con...?"«. Parlato rassicura: "Di qua siamo coperti che... sai che c’abbiamo l’aggancio con... con quello lì che sai e o se... se ci parlo, se io gli dico... però siamo sempre lì... Un conto è che c’è il discorso societario, poi non di conseguenza vediamo se investire o non investire... e un conto è che invece va a finire di qua... Però dobbiamo muoverci con i piedi di piombo, perché poi deve essere sicuro, matematico".
Il solito Parlato, questa volta al telefono con l’ex giocatore del Bari Antonio Bellavista, sembra redarguire l’interlocutore su una altro incontro ancora del Torino: «Bravo... Li devi chiamare e devi dire guarda... Fros era... FrosinoneTorino dovevi dirgli».
Le intercettazioni proiettano un faro sull’avversario che il Torino sta per affrontare. E’ il 2 marzo 2011, sono le 19.22. Massimo Erodiani, titolare di agenzie di raccolta scommesse e grande tessitore di accordi e di puntate pilotate e sicure, pensa per primo a se stesso. Manda un messaggio. Dispone: "Mi fai x stasera leyton orient che non segna Torino x primo tempo da 1... Valencia x primo tempo Torino x finale da 500... .Quella che gli sta a cuore, calendario della stagione cadetta alla mano, pare essere la sfida VicenzaTorino.
Protagonisti principali, come lui, come l’ex centrocampista del Toro Vincenzo Sommese. E figure di seconda fila, sullo sfondo. Nel rapporto della polizia di Cremona, il canovaccio sul quale si è tessuta l’ordinanza di custodia cautelare cuore dell’inchiesta, vengono citati altri giocatori che in passato hanno vestito la maglia granata, non indagati. A scambiare sms con Parlato è «l’utenza telefonica intestata a Bernacci Marco, nato a Cesena il 15.12.1983». Non è mai stato una stella di prima grandezza. Gli investigatori vanno a pescare in Internet, dopo aver consultato le banche dati istituzionali, le sue brevi note biografiche. Ha militato nell’Ascoli nel campionato 20092010. Poi è passato al club di Urbano Cairo, in uno scambio incrociato di tesserati: «Ha rescisso consensualmente il contratto con il Torino per motivi di depressione», annotano i detective. Wikipedia precisa: «Rimane sempre sotto contratto, ma senza gli emolumenti». Una citazione la guadagna Giuseppe Scienza, attuale allenatore del Viareggio, uno dei fulcri delle indagini. Un’altra ancora va a Claudio De Sousa, perché il cellulare con la scheda a suo nome viene utilizzato da un ex compagno granata, Pasquale Schiattarella, adesso targato Livorno.
Di Juve, nei brogliacci che circolano, c’è poco o niente. Spunta incidentalmente, associata a Pino il Leccese, al secolo Giuseppe Greco, classe 1958: è cresciuto nelle giovanili del Torino, briga con Pirani, Erodiani e pure Bellavista, nel 2008 sotto la Mole si fece rubare la macchina e ai carabinieri denunciò anche la sparizione della «tessera di allenatore e osservatore della Juventus»
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -17471565/
Il problema è che la ricerca dei riscontri prende molto tempo e può coinvolgere personaggi di spicco.
Ci sono gli europei a giugno 2012... c'è una fretta incredibili di chiudere questa vicenda facendo passare questi malviventi come quattro poveracci millantatori (...leggete le dichirazioni di zamparini e cellino....due che hanno scheletroni negli armadi....!!! di abete e beretta.... la malafede imperversa). L'Italia calcistica non vuole un altro scandalo....
Credo che l'organizzazione abbia creato sconquassi in serie B ed in lega pro ma ha interessato solo marginalmente la serie A (squadre piccole).
Se ci fosse la voglia ed il tempo il format dei campionati di a, b e lega pro sarebbe rivoluzionato.
Ripeto che non c'è alcuna volontà di smembrare (come si dovrebbe) il calcio italiano e questa vicenda sarà insabbiata facendola passare come monito per il futuro.
Ci sono gli europei a giugno 2012... c'è una fretta incredibili di chiudere questa vicenda facendo passare questi malviventi come quattro poveracci millantatori (...leggete le dichirazioni di zamparini e cellino....due che hanno scheletroni negli armadi....!!! di abete e beretta.... la malafede imperversa). L'Italia calcistica non vuole un altro scandalo....
Credo che l'organizzazione abbia creato sconquassi in serie B ed in lega pro ma ha interessato solo marginalmente la serie A (squadre piccole).
Se ci fosse la voglia ed il tempo il format dei campionati di a, b e lega pro sarebbe rivoluzionato.
Ripeto che non c'è alcuna volontà di smembrare (come si dovrebbe) il calcio italiano e questa vicenda sarà insabbiata facendola passare come monito per il futuro.
Ma io mi chiedo,uno come Doni che gioca tra A e B da una vita,con qualche parentesi all'estero,per quale motivo deve andare a fare soldi in questo modo.Mah.
"Preferisco che ci si abbracci quando si fa gol, evitando certe cose."
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Bud ha scritto:guardate che hanno parlato di sanzioni durissime questa voltapoi tutto può succedere ma non credo al colpo di spugna
Relativamente al giro di vite ratificato ieri dal Consiglio federale Figc, Abete ha detto: «Le novità non si applicheranno alle inchieste in corso».
CALABRESE ha scritto:Ma io mi chiedo,uno come Doni che gioca tra A e B da una vita,con qualche parentesi all'estero,per quale motivo deve andare a fare soldi in questo modo.Mah.
Perche' e' storto.E la sua stortia si e' sempre evidenziata in campo con atteggiamenti isterici e piagnoni che hanno impedito che lui,non un fuoriclasse ma giocatore comunque di ottime potenzialita' tecniche,facesse una carriera superiore a quella che ha fatto
Massimo Erodiani, titolare pescarese di ricevitorie per scommesse, ha negato negli interrogatori di avere contatti diretti con i giocatori. Ma in una telefonata con l'ex barese Bellavista sostiene di avere un aggancio importante nel Novara. La partita da combinare sarebbe quella col Sassuolo.
ERODIANI: "Mi hanno chiamato da Novara".
BELLAVISTA: "Eh".
ERODIANI: "Alta classifica... mi ha detto che gli hanno chiesto tutta la torta... però gli davano la risposta oggi".
BELLAVISTA: "Da dove, da Novara?".
ERODIANI: "Bravo".
BELLAVISTA: "Dove gioca?".
ERODIANI: "In casa".
BELLAVISTA: "Con chi?".
ERODIANI: "Col Sassuolo".
BELLAVISTA: "Minchia, è possibile?".
ERODIANI: "Capito? Gli hanno chiesto tutto!".
BELLAVISTA: "Ma loro l'hanno chiesta al Sas giusto?".
ERODIANI: "Sì, sì... loro in casa hanno chiesto tutto!".
BELLAVISTA: "Quelli di fuori la devono far passare a loro... giusto".
ERODIANI: "È dura".
BELLAVISTA: "Ma tu hai dentro...".
ERODIANI: "Il Cap".
BELLAVISTA: "Il Cap del Nov?".
ERODIANI: "Sì (il capitano del Novara è Raffaele Rubino; ndr)".
BELLAVISTA: "Quello anziano lì...".
ERODIANI: "Fatemi sapere... per adesso gli ho detto... una cosa sicura al mille per mille. Ha detto sì, sì, ci mancherebbe".
Già, solo che poi la "torta" esce scotta, visto che il Novara con il Sassuolo fa solo 0-0. Altro che tutta intera.
Rubino, quello del gol mangiato al 91°..
ERODIANI: "Mi hanno chiamato da Novara".
BELLAVISTA: "Eh".
ERODIANI: "Alta classifica... mi ha detto che gli hanno chiesto tutta la torta... però gli davano la risposta oggi".
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BELLAVISTA: "Con chi?".
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BELLAVISTA: "Ma loro l'hanno chiesta al Sas giusto?".
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ERODIANI: "Sì (il capitano del Novara è Raffaele Rubino; ndr)".
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Già, solo che poi la "torta" esce scotta, visto che il Novara con il Sassuolo fa solo 0-0. Altro che tutta intera.
Rubino, quello del gol mangiato al 91°..
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Delle prime 8-9 squadre, siamo gli unici a non essere stati tirati in ballo!
Lillo CrediAmoci!
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ma il fascicolo è arrivato a Palazzi ? quanto ci metterà a deferire le societa? 1 settimana ? beh che si muovano e che diano le pene che si meritano....
Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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Credo di essere matto...
ma piuttosto che farmi un altro anno di B con Cairo, sto quasi sperando che ci mandino in C e che Cairo finisca in galera..
godrei...
ma piuttosto che farmi un altro anno di B con Cairo, sto quasi sperando che ci mandino in C e che Cairo finisca in galera..
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