"Il nostro modello è l'Udinese" (Cit.)
L'inevitabile fallimento dell'ideologia "Baffica" era preventivabile da chi avesse un minimo di buon senso, conoscesse quel poco di economia e gestione aziendale e non avesse creduto alle favolette, raccontante da un personaggio caratteristico, che ha assunto, col tempo, le sembianze di un padrone in declino.
Si era sviluppata la convinzione, tra gli astanti, che il padre padrone fosse eterno ("Iddu sapi"), che non sbagliasse mai, che l'idea del "calciatorificio" (leggasi commercio di calciatori) sviluppato sul modello "mercato rionale della stoffa", fosse quella vincente.
Ma si sa il calcio non è improvvisazione, non puoi comprare gli stock di stoffa dall'ambulante di turno e rivenderli come se fossero cashmere della miglior qualità.
Nel calcio, cosi come in ogni altro settore economico, esistono anche gli altri competitors, che alla fine capiscono la tua strategia e non ci cascano più. E' matematico che il fregato una volta scoperta la fregatura usi le stesse armi del fregante e, qualora abbia una potenzialità maggiore, elabori una strategia di difesa uguale, contraria e se possibile potenziata di 100, 1000 volte.
Ma la cosa che più lascia senza parole è che ancora oggi, il modello "calciatorificio" è rimasto come l'unico e solo applicabile da parte di una società/azienda ormai allo sbando.
Si sa l'impresa che non investe, rinnovandosi, cambiando strategie, in alcuni casi anche sacrificando il profitto dei soci investitori, è destinata nel medio-lungo periodo a fallire ad essere espulsa dal mercato di appartenenza. E' questo il salto di qualità per arrivare al "modello Udinese". Infatti, tale modello viene applicato da imprenditori esperti, con una rete mondiale di osservatori, con il sacrificio economico dei profitti di chi rischia nel proprio lavoro, fiducioso che quando rivenderà il suo prodotto potrà farlo realizzando plusvalenze tali da compensare tutti i sacrifici sopportati.
Il "modello Udinese" non si realizza al mercato del pesce, esponendo il prodotto e facendolo muovere con contatti elettrici, si realizza assumendo osservatori validi, girando per il mondo alla ricerca dei calciatori in erba migliori, in una sola parola investendo nella propria azienda. .
Investire adesso sarebbe un suicidio di breve periodo, cosi come rimanere col modello "calciatorificio" porterà l'azienda a fallire nell'arco di due o tre esercizi.
Ergo non esiste possibilità di uscita che quella di un cambio societario immediato, prima se possibile della fatidica frase che chiude il cerchio:
"Nella merda ci ha presi, nella merda ci ha riportati".
Il tramonto definitivo del modello "calciatorificio".
Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
Chi investe in Una cittá dove non esiste nemeno il comune? Tutto si può dire, sono 35 anni che seguo la squadra,ma il pubblico attuale merita tutto questo!Siamo l"Unica squadra professionistica a non avere Una curva,pertanto il prossimo anno godete con la iuve milam inter e gasatevi con I derbi Cosentini e catanzaresi auguri
Non esiste un tramonto definitivo..legge fisica..e come tale...fino alla fine e oltre....ci risolleveremo ....
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
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ci sono i tempi per investire, i tempi della gloria, i tempi del ridimensionamento
siamo la Reggina una squadra che già in B viaggia oltre il suo ruolo naturale!!!
Oltre per la società attuale, oltre per le capacità economiche della sua provincia, decisamente oltre per il pubblico...
E se è vero che nella merda ci ha presi e nella merda ci riporta potremo sempre dire ai nostri figli che diranno ai loro figli che diranno ai loro figli che diranno ai loro figli (che a quel punto penseranno ad una leggenda inverosimile) che tra le merde per 11 anni (9 di A + 2 promozioni) abbiamo mangiato benissimo tanti dolci fantastici... con la summa massima dell'impresa di salvarci partendo da -15 (poi -11): CHI FRIDDU!!!!
Poi può sempre capitare il miracolo: qualche leader maximo della ndrangheta si prende a cuore le sorti della Reggina e ne diventa presidente facendoci di nuovo andare oltre.. Altre soluzioni non ne vedo
siamo la Reggina una squadra che già in B viaggia oltre il suo ruolo naturale!!!
Oltre per la società attuale, oltre per le capacità economiche della sua provincia, decisamente oltre per il pubblico...
E se è vero che nella merda ci ha presi e nella merda ci riporta potremo sempre dire ai nostri figli che diranno ai loro figli che diranno ai loro figli che diranno ai loro figli (che a quel punto penseranno ad una leggenda inverosimile) che tra le merde per 11 anni (9 di A + 2 promozioni) abbiamo mangiato benissimo tanti dolci fantastici... con la summa massima dell'impresa di salvarci partendo da -15 (poi -11): CHI FRIDDU!!!!
Poi può sempre capitare il miracolo: qualche leader maximo della ndrangheta si prende a cuore le sorti della Reggina e ne diventa presidente facendoci di nuovo andare oltre.. Altre soluzioni non ne vedo
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
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- Forumino Malatissimo
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Ma non è difficile da capire: sono la solita serie di insulti a Lillo FotiSauron ha scritto:Sarebbe opportuno prima di rispondere leggerli i post.
Non pretendo che possiate capirli, ma perlomeno il minimo: leggere.
Poi per un attimo dimentichi di insultarlo e parli dell'Udinese dimenticando che Pozzo è il padre maximo del calciatorificio e che per aumentarne i prodotti si è fatto anche la società inglese (Watford). Se uno che vuole fare calciatorificio deve avere un obiettivo da imitare seppur irraggiungibile questo è proprio l'Udinese che punta tutto sulle scoperte senza nemmeno investire sui giovani del vivaio che viene usato così come il Watford, quasi esclusivamente per questi talentini.
La differenza sta nelle capacità economiche: l'Udinese può permettersi di prendere una ottatina di ciofeche l'anno tra le quali poi una decina esplodono... la Reggina... Foti questop non può farlo: ne deve prendere 5 e nel piccolo mi sa che ha anche una % di successo maggiore rispetto a Pozzo... solo che qua si parla di poche plus valenze che ad andare di lusso sono attorno al mezzo milione di euro per Pozzo si parla di pochissime plus valenze ma di decine di milioni di euro
ma come vedi prendendo la parte seria del tuo post si deve parlare più di Udinese che di Reggina
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Ma io nn capisco:il post, a prescindere da qualche nota di colore, affronta il tema della gestione della squadra dal punto di vista economico-aziendale
Il fallimento e' sotto gli occhi di tutti dunque finiamola con ste risposte da bar sport...ieu a raggina l'aiu nto cori...noi C crediamo..ecc ecc
Ha dilapidato 24000 abbonati fara fuori anche voi poveri 2-3000 che seguitate a riempirgli ancora il cu...e poi RINASCEREMO perche' fortunatamente la REGGINA NON ERA E NON SARA' SOLO (di) LILLO FOTI
Il fallimento e' sotto gli occhi di tutti dunque finiamola con ste risposte da bar sport...ieu a raggina l'aiu nto cori...noi C crediamo..ecc ecc
Ha dilapidato 24000 abbonati fara fuori anche voi poveri 2-3000 che seguitate a riempirgli ancora il cu...e poi RINASCEREMO perche' fortunatamente la REGGINA NON ERA E NON SARA' SOLO (di) LILLO FOTI
- onlyamaranto
- Ehi cosa bella!
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Sinceramente io non vedo un insulto a Foti in questo post di Erik Sauron, anzi vedo un'analisi obiettiva della situazione, la crisi c'è, è inutile nasconderla, crisi di risultati e quindi di società, quindi è lecito passare alla fase di cercare di trovarne le cause;
non si tratta di essere tifosi o meno, la realtà purtroppo è quella che è, un motivo e una spiegazione ci saranno.
non si tratta di essere tifosi o meno, la realtà purtroppo è quella che è, un motivo e una spiegazione ci saranno.
"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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- Forumino Malatissimo
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Condivido assolutamente. Che piaccia o meno l'analisi reale della situazione societaria è quella evidenziata da Erik. Purtroppo.onlyamaranto ha scritto:Sinceramente io non vedo un insulto a Foti in questo post di Erik Sauron, anzi vedo un'analisi obiettiva della situazione, la crisi c'è, è inutile nasconderla, crisi di risultati e quindi di società, quindi è lecito passare alla fase di cercare di trovarne le cause;
non si tratta di essere tifosi o meno, la realtà purtroppo è quella che è, un motivo e una spiegazione ci saranno.
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
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- Forumino Malatissimo
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Bastava saperlo aspettare Cacia che rientrava da un infortunio. Ora semplicemente gioca ai suoi livelli.miguelito ha scritto:e intanto quella m... di Cacia sia facendo vincere quella m... di Madorlini. Ci voli furtuna 'nta vita!
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(Nicola Giunta)
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UnVeroTifoso ha scritto:Condivido assolutamente. Che piaccia o meno l'analisi reale della situazione societaria è quella evidenziata da Erik. Purtroppo.onlyamaranto ha scritto:Sinceramente io non vedo un insulto a Foti in questo post di Erik Sauron, anzi vedo un'analisi obiettiva della situazione, la crisi c'è, è inutile nasconderla, crisi di risultati e quindi di società, quindi è lecito passare alla fase di cercare di trovarne le cause;
non si tratta di essere tifosi o meno, la realtà purtroppo è quella che è, un motivo e una spiegazione ci saranno.
Il disastro è inevitabile solo il cambio ai vertici societari potrà difficilmente salvare una situazione compromessa.
[OT] All'amministratore del forum: Esami di abilitazione per l'ingresso a questo forum. Sarebbe cosa buona e giusta.[/OT]
666
la differenza con molti di noi è che con Foti o senza Foti, in serie A, B, C, D, noi saremo sempre qui a tifare Reggina, nel bene e nel male, non abbiamo altro.Sauron ha scritto: Il disastro è inevitabile solo il cambio ai vertici societari potrà difficilmente salvare una situazione compromessa.
girerò il tuo consiglio all'amministratore, ma mi permetto di dire.... da quale pulpito....Sauron ha scritto:[OT] All'amministratore del forum: Esami di abilitazione per l'ingresso a questo forum. Sarebbe cosa buona e giusta.[/OT]
Have a Nice Day
Erik ripropone un tema a me molto caro.... Di calciatorificio ne parlo da anni ed è purtroppo un modello che alla lunga e come condotto da foti ha portato a risultati pessimi. L'intervento non é una serie di insulti ma, scusate, è l' esposizione di un pensiero che è condivisibile e che non intacca assolutamente il grado di attaccamento alla ns reggina. Pensare alla valorizzazione aziendale senza pensare al raggiungimento dei risultati ha condotto la reggina alle soglie del fallimento... Bisogna riflettere e capire dov'è l'errore... Questo sec. Me è quello più clamoroso condito da un delirio di onnipotenza che ormai appare fuori luogo.
A Lillo il tifoso non ha mai chiesto nulla di trascendentale: ai tempi della serie A la permanenza che si sarebbe potuta ottenere con una politica più accorta e meno sparagnina. In b non chiedevamo la serie A a tutti i costi ma un campionato dignitoso ed una squadra che se la potesse giocare alla pari con le altre. Ma evidentemente per lui era chiedere troppo.
- ManAGeR78
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- Località: La Sponda PADRONA dello Stretto!
ago ha scritto:Erik ripropone un tema a me molto caro.... Di calciatorificio ne parlo da anni ed è purtroppo un modello che alla lunga e come condotto da foti ha portato a risultati pessimi. L'intervento non é una serie di insulti ma, scusate, è l' esposizione di un pensiero che è condivisibile e che non intacca assolutamente il grado di attaccamento alla ns reggina. Pensare alla valorizzazione aziendale senza pensare al raggiungimento dei risultati ha condotto la reggina alle soglie del fallimento... Bisogna riflettere e capire dov'è l'errore... Questo sec. Me è quello più clamoroso condito da un delirio di onnipotenza che ormai appare fuori luogo.
"I know I was born and I know that I'll die. The in between is mine. I AM MINE!" (Eddie Vedder)
Bene il mio post annuale nella sezione tifo l'ho fatto.
Spazio agli innumerevoli astanti (ormai si contano sulle dita di una mano) pronti a prendersela con taluno o talaltro allenatore e giocatore, pronti a disquisire tecnicamente di moduli, come si faceva negli anni '80, come se fossimo ancora in serie A, ignorando che le società di calcio, come tutte le società di un sistema economico, hanno bisogno, in primis, di gestori economici con le palle e di investimenti adeguati.
La nave affonda, mi raccomando, voi continuate a far suonare l'orchestra.
Spazio agli innumerevoli astanti (ormai si contano sulle dita di una mano) pronti a prendersela con taluno o talaltro allenatore e giocatore, pronti a disquisire tecnicamente di moduli, come si faceva negli anni '80, come se fossimo ancora in serie A, ignorando che le società di calcio, come tutte le società di un sistema economico, hanno bisogno, in primis, di gestori economici con le palle e di investimenti adeguati.
La nave affonda, mi raccomando, voi continuate a far suonare l'orchestra.
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_naka ha scritto:tutto molto condivisibile. però non vedo soluzioni a lungo termine e questo mi preoccupa.
E' uno stallo mortale.Non vi sono alternative o perche' non vi sono interessati o lui li allontana con pretese inaccettabili