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Una sola Reggina! Esulta il presidente Praticò:”Un regalo per i nostri tifosi”

“Non ho ancora il documento ufficiale ma mi è stato comunicato verbalmente che è stata la nostra società a vincere il bando”. Con queste parole, pronunciate a Tutti figli di Pianca, il presidente Praticò ufficializza quanto anticipato: è l’Urbs ad aggiudicarsi il bando sul fitto dell’azienda facente capo al fallimento della Reggina Calcio per la stagione 2016/2017.

“La società ha preso questa decisione per rispetto dei tifosi. Non voglio essere frainteso – spiega Praticò – è ovviamente una grande soddisfazione per tutti noi, ma per quanto mi riguarda la squadra della mia città si sarebbe potuta chiamare in ogni modo perché sento mia ogni cosa che ci rappresenti e possa portare avanti con orgoglio il nome di Reggio Calabria. Abbiamo tuttavia preso questa decisione nell’interesse di tutti, per venire incontro all’ambiente e compattarlo, per regalare una gioia a tutti coloro i quali hanno chiesto a gran voce questo traguardo”.

Rivendica con orgoglio l’obiettivo centrato, Mimmo Praticò.“Questa società ha dimostrato ancora una volta di esser capace di produrre i fatti. Siamo coloro i quali prima producono, poi parlano”.

Parole dure, ma comprensibili, quelle che fanno da corredo all’annuncio. “Abbiamo fatto il nostro dovere, niente di eccezionale. Devo dire, tuttavia, che abbiamo ricevuto offese in questo periodo che non avremmo meritato: e parlo di me come di tutti i soci. Ognuno è giusto che si faccia un esame di coscienza prima di scrivere o parlare, al di là di questo momento di gioia che viviamo quest’oggi. Pretendiamo – tuona il presidente Praticò – il rispetto dovuto a persone che stanno facendo tutto ciò che è nelle loro possibilità per mettersi a disposizione della città. Ci sono stati attacchi personali, cattiverie, ingiustificabili: perdonatemi lo sfogo, ma è davvero sentito”.

Oggi si celebra questo successo, il presidente però è già proiettato oltre,”non si può mai rimanere fermi – conclude con un sorriso – stiamo lavorando al ripescaggio: pare che ci possa essere la possibilità di tornare tra i professionisti. Stiamo riunendo le forze economiche, consapevoli ci sia una somma importante da investire”. Un giorno felice, per la Reggina e Reggio Calabria. Potrebbero seguirne altri…

http://www.reggionelpallone.it/2016/07/ ... e-pratico/

In questo giorno felice c e' però qualche cosa che non va....erano 3 le cordate interessate..2 visto che Benedetto si e' comportato da signore....ma il gruppo di imprenditori reggini che vogliono rimanere nell anonimato????unite le forze x rinascere più forti di primaaa

REGGIOVUNQUE ha scritto:In questo giorno felice c e' però qualche cosa che non va....erano 3 le cordate interessate..2 visto che Benedetto si e' comportato da signore....ma il gruppo di imprenditori reggini che vogliono rimanere nell anonimato????unite le forze x rinascere più forti di primaaa

gli altri erano interessati principalmente a Sant'Agata. Del nome e del resto non gliene fregava niente. Quindi non farti film.

e ora non ci sono piu scuse..siamo l'erede naturale della Reggina Calcio , ora tutti attorno alla Reggina!!! vediamo Ficara cos'ha il coraggio di scrivere ancora1!!

REGGIOVUNQUE ha scritto:unite le forze x rinascere più forti di primaaa

Ma va
Quelli non volevano fare calcio professionistico
Volevano il centro sportivo per fare scuola calcio

spirito libero ha scritto:vediamo Ficara cos'ha il coraggio di scrivere ancora1!!

Si troverà sempre qualcosa
E poi
Fin quando ci sarà Gabriele Martino
La guerra sarà sempre aperta

Sicuramente è un giorno storico e nessuno ha più scuse
È tornata, almeno per un anno, la nostra Reggina
Ora provassero il ripescaggio in lega Pro e aprissero all'esterno a tutti i soggetti interessati anche e sopratutto attraverso un'azionarato popolare
Se dovessimo riappropriarci del professionismo e si aprisse ai tifosi anche in società potremmo tornare a sognare in grande
Avanti tutta!

Bene.. ma dobbiamo andarcene dai dilettanti.. almeno questo.

Solo amaranto ha scritto:Bene.. ma dobbiamo andarcene dai dilettanti.. almeno questo.

Benvenuto sul carro

L'ipotesi azionariato popolare è sempre affascinante; ma non è utile a puntare in alto. Per fare un esempio, l'azionariato popolare al quale l'anno scorso ha partecipato mezza città pare abbia prodotto poco più di 40.000 euro.
È evidente che servono soci solidi che costruiscano una società solida.

Comunque figghioli sono troppo contento per la fine di questa vicenda, seppure ci sia ancora un "?" sulla prossima stagione
Non nascondo che l'entusiasmo da parte mia stava calando parecchio per tutto il bordello che si era creato, ma oggi se aprissero la campagna abbonamenti andrei subito ad abbonarmi e mi sta bene fare un altro anno di D anche perchè non mi illudo sul fronte ripescaggio
Ho seguito l'ASD senza problemi perchè sapevo che era questione di tempo per il nome ma in fondo era sempre la nostra Reggina, ma oggi è una svolta, oggi ha un sapore diverso e non vedo l'ora che si ricominci a parlare di fatti di campo, calciatori etc.!

Solo amaranto ha scritto:Bene.. ma dobbiamo andarcene dai dilettanti.. almeno questo

Pi mia ti ndi pò Iri a Gambarie


https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Ca ... nimale.jpg

OronzoPugliese ha scritto:

Solo amaranto ha scritto:Bene.. ma dobbiamo andarcene dai dilettanti.. almeno questo

Pi mia ti ndi pò Iri a Gambarie


https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Ca ... nimale.jpg

Comunque era la naturale evoluzione della vicenda.... Sin dal primo giorno!

Mi stanco pure a scrivere.. ma quale carro ? Ho seguito il reggio calabria nei dilettanti.. ma certamente da simpatizzante,perche' non e' la reggina.. ho sperato che acquisisse il blasone e tutto il resto della vera reggina. Ora che e' stato fatto in parte..mi sento un minimo tifoso.. quanto basta .Perche' e' solo un affitto. Se non capito male.. per il resto si vedra' non salgo in nessuno carro. Non c'e' proprio nulla da festeggiare.

Solo amaranto ha scritto:Mi stanco pure a scrivere.. ma quale carro ? Ho seguito il reggio calabria nei dilettanti.. ma certamente da simpatizzante,perche' non e' la reggina.. ho sperato che acquisisse il blasone e tutto il resto della vera reggina. Ora che e' stato fatto in parte..mi sento un minimo tifoso.. quanto basta .Perche' e' solo un affitto. Se non capito male.. per il resto si vedra' non salgo in nessuno carro. Non c'e' proprio nulla da festeggiare.

Quoto..è stato fatto un primo importante passo..adesso bisogna proseguire però

andiamo al succo.....tutti e due,ad oggi,vi abbonate?

Ci hanno spesso ripetuto che gli uomini passano e la Reggina resta. Per un anno, abbiamo temuto non fosse così. Adesso, e solo adesso, si può parlare di una storia che prosegue. Adesso, e solo adesso, non avremo da un lato i resti sportivi del club storico, e dall'altro una nuova rappresentante del calcio cittadino che scende in campo. Adesso non si pone più il problema d'identità, essendosi messi in scia rispetto alla stragrande maggioranza dei percorsi post-fallimento avvenuti nel resto d'Italia. Con il fitto della Reggina Calcio, Mimmo Praticò ottiene tre scopi. Innanzitutto, restituisce la squadra a coloro i quali (pochi o tanti che fossero, innamorati od esaltati che fossero) non l'hanno abbandonata, pur essendo ridotta alle sole formazioni giovanili; inoltre fornisce a chi lo ha sostenuto nella passata stagione, specie con costante presenza in trasferta, un validissimo motivo per non voltare le spalle proprio ora, vedendo ripagata la propria fiducia nell'unica maniera possibile.

Ma con il possesso dei beni immateriali della Reggina, è soprattutto un altro il risultato ottenuto: Praticò ha tolto, reciso, eliminato quella sensazione di poter commettere lo stesso errore dei dirimpettai messinesi, nell'indirizzare la tifoseria a sostenere la squadra del momento anziché l'unica che sentono propria. Questo passaggio se lo ingoi, digerendolo alla svelta, qualche campione di incoerenza che per anni ha rivolto prese in giro alla Peloro, facendo adesso finta di non capire cosa stesse accadendo a Reggio. La Reggina resta. Sono gli uomini (alcuni purtroppo, altri per fortuna) a passare. I tifosi seguono la Reggina, le marionette seguono gli uomini. In Federcalcio sono pronti a "scongelare" la denominazione che Praticò doveva fornire entro il 5 luglio scorso: Urbs Sportiva Reggina 1914. Non sarà possibile mettersi un nome più asciutto, più classico, più tradizionale, almeno per adesso. Da un paio di giorni la società si è sintonizzata sui canali giusti, indirizzata da Figc e Tribunale. I canali sbagliati hanno fatto danni. Dettagli. Quisquilie. Adesso sappiamo cos'è e dov'è la Reggina. Il concetto dei nomi come puri accidenti vale sempre. A breve capiremo se sarà possibile riprendere la storia esattamente da dove è stata interrotta. Fossimo su Twitter, metteremmo almeno un paio di hashtag: Lega Pro, 30 maggio. Qui dipende esclusivamente dalla disponibilità economica dell'attuale compagine societaria, compattatasi nel decidere di trovare l'accordo con la curatela fallimentare. Se sarà possibile ritrovare la categoria professionistica, facile prevedere un entusiasmo alle stelle da parte della piazza. Se non ci sono le basi non tanto per garantire l'iscrizione, quanto per assicurare un campionato dignitoso (e più costoso della Serie D) la tifoseria non ne faccia un dramma ma la dirigenza parli chiaro sulle prospettive. C'è tempo fino al 26 luglio per presentare domanda di ripescaggio. La società si è rivolta a Domenico Damato, ex Barletta, per coordinare (forse a distanza) il lavoro di segreteria. Tra qualche ora, il Consiglio Federale ufficializzerà il numero dei posti vacanti in Lega Pro. Adesso c'è la Reggina, con il suo blasone e con i suoi 9 anni di Serie A. Nemmeno mettendo insieme tutte le squadre della Serie D, si eguaglia un simile palmares. In passato, la Fiorentina è stata catapultata dalla C2 alla B. Sono cambiate le regole? Bene, le ricambino.

http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... mo-rimasti

Pur di difendere le sue stronzate scritte per un anno riesce a dire che la situazione era uguale a quella del Messina con Peloro e Acr!