Il mio perchè in quel dato momento abbia scelto, pagando dazio in termini politici, di non andare subito alle elezioni mi pare di averlo già descritto sopra.
...Pensa che avevo avuto anche la sensazione che tu condividessi[/quote]
Condivido il fatto che abbia pagato dazio in termini politici per non essere andato alle elezioni subito,però quanto tu dici:"Vorrei ricordare che andare ad elezioni in quel momento avrebbe comportato uno stallo politico di qualche mese che era ritenuto da tutti insopportabile per le sorti del Paese.Il PD con in testa il suo segretario, sempre in quel dato momento pronosticato come sicuro vincitore alla Camera e meno al Senato, ha preferito assumersi responsabilità che non erano, e non lo sono, sue per il bene del Paese pagandone il dovuto prezzo politico",dici una cosa vera,ma è anche vero il fatto che ad oggi ad otto mesi dalla guida di questo governo tecnico,le cose sono rimaste tale e quali se non addirittura seppur di poco peggiorate,rispetto alla situazione che c'èra ad ottobre,quindi non mi è parsa ad oggi brillante la mossa di non andare alle elezioni subito,anche perchè se si fosse andati ad ottobre al voto ci sarebbe stata una situazione economica nettamente migliore rispetto a quella che ci sarà sicuramente ad aprile,dove tra tasse e tagli ci sarà un paese morto,mentre con un'altra politica fatta da un'eventuale coalizione progressista avremmo un'altra situazione,io personalmente la scelta fatta dal pd non la condivido minimamente,hanno distrutto il proprio partito,e il Paese è ancora in pessime condizione economiche.