RegginaLife.com

Scusate eh, ma mi va di fare un attimo il bastian contrario:

Indubbi sono i meriti di Martino DS nel decennio circa che va dalla promozione in B del 95 fino alle due promozioni in A. Ma io ricordo anche altro, come le ingerenze denunciate, anche recentemente, da De Canio durante la sua gestione tecnica, o il suo zampino sul vergognoso 6-0 di San Siro "propedeutico" alle dimissioni di Colomba.

E non mi pare che le sue "idee progettuali" abbiano, lontano da Reggio, trovato terreno fertile in altre piazze, visto che le successive esperienze alla Lazio, Catanzaro, Perugia e Barletta si sono concluse repentinamente e con risultati sportivi pessimi.

Senza dimenticare, inoltre, la seconda esperienza alla Reggina che ha portato, come risultati, una retrocessione in B dopo sette anni di massima serie, nonchè la costruzione di quella squadra sciagurata che ha poi segnato, anche economicamente, le sorti della squadra e della società per gli anni a venire.


P.S. Ovviamente tutto ciò non stempera le enormi responsabilità gestionali di Foti degli ultimi anni

Caronte ha scritto:Ragazzi, Martino è stato un grande DS e forse ha avuto i maggiori meriti del successo della Reggina negli anni d'oro... Tuttavia non si può assolutamente leggere che Pirlo "da sconosciuto e grazie al suo intuito" è diventato un calciatore importante.
Pirlo ha esordito in serie A a 16 anni col Brescia e a 19 lo ha comprato l'Inter che lo ha girato in prestito a Reggio. A Reggio ha fatto una buona annata, ma aveva già segnato diversi goal in serie A. Poi ha continuato alla grande ovunque sia andato, ed è stato consacrato da chi ne ha arretrato la posizione in campo (credo Ancelotti, ma anche al Brescia post Reggio aveva fatto benissimo).

Su Baronio, promessa alla Lazio, ha fatto un ottimo anno a Reggio e poi si è letteralmente smarrito.

Comunque avercene di Martino alla Reggina!

E' vero che a Reggio ha disputato un'annata di ottimo livello ma.... oddio... dire che si è letteralmente smarrito un giocatore che ha poi comunque giocato con discreta regolarità in A ottenendo anche la convocazione nella nazionale di lippi.......

OronzoPugliese ha scritto:Scusate eh, ma mi va di fare un attimo il bastian contrario:

Indubbi sono i meriti di Martino DS nel decennio circa che va dalla promozione in B del 95 fino alle due promozioni in A. Ma io ricordo anche altro, come le ingerenze denunciate, anche recentemente, da De Canio durante la sua gestione tecnica, o il suo zampino sul vergognoso 6-0 di San Siro "propedeutico" alle dimissioni di Colomba.

E non mi pare che le sue "idee progettuali" abbiano, lontano da Reggio, trovato terreno fertile in altre piazze, visto che le successive esperienze alla Lazio, Catanzaro, Perugia e Barletta si sono concluse repentinamente e con risultati sportivi pessimi.

Senza dimenticare, inoltre, la seconda esperienza alla Reggina che ha portato, come risultati, una retrocessione in B dopo sette anni di massima serie, nonchè la costruzione di quella squadra sciagurata che ha poi segnato, anche economicamente, le sorti della squadra e della società per gli anni a venire.



P.S. Ovviamente tutto ciò non stempera le enormi responsabilità gestionali di Foti degli ultimi anni

Le ingerenze ci sono ovunque.
Berlusconi,non Galliani,Berlusconi entra ed esce negli spogliatoi e nei campi d'allenamento del Milan come e quando vuole.
Addirittura recentemente ha dichiarato che lui dà i consigli,non Inzaghi,ai giocatori di cosa fare in campo.
E ci lamentiamo noi di Martino??
Sono parzialmente d'accordo sul fatto,invece,che il dicembre nel 2008 forse poteva fare qualcosa in più per salvarci,anche se con pochi soldi,anzi senza soldi,era difficile operare.
Mentre la penso diversamente sull'anno successivo,quando fu esonerato e conseguentemente smantellata la rosa,mentre se avessimo insistito su quei giocatori che abbiamo preso,come hanno fatto del resto il Torino,la Sampdoria,il Palermo(che non hanno smobilitato tutto alle prime difficoltà)forse oggi non ci troveremmo in questo stato.
Quell'anno abbiamo mandato via i migliori giocatori.

OronzoPugliese ha scritto:Scusate eh, ma mi va di fare un attimo il bastian contrario:

Indubbi sono i meriti di Martino DS nel decennio circa che va dalla promozione in B del 95 fino alle due promozioni in A. Ma io ricordo anche altro, come le ingerenze denunciate, anche recentemente, da De Canio durante la sua gestione tecnica, o il suo zampino sul vergognoso 6-0 di San Siro "propedeutico" alle dimissioni di Colomba.

E non mi pare che le sue "idee progettuali" abbiano, lontano da Reggio, trovato terreno fertile in altre piazze, visto che le successive esperienze alla Lazio, Catanzaro, Perugia e Barletta si sono concluse repentinamente e con risultati sportivi pessimi.

Senza dimenticare, inoltre, la seconda esperienza alla Reggina che ha portato, come risultati, una retrocessione in B dopo sette anni di massima serie, nonchè la costruzione di quella squadra sciagurata che ha poi segnato, anche economicamente, le sorti della squadra e della società per gli anni a venire.


P.S. Ovviamente tutto ciò non stempera le enormi responsabilità gestionali di Foti degli ultimi anni

Quotissimo!

Tatanka123 ha scritto:i filo-fotiani sono contro Martino a prescindere.

beh, a parte i piddini che amano i berlusconiani (AL MOMENTO CORRISPOSTI SOLO PER INTERESSE) non mi sembra ci siano altri casi nella storia per cui idee opposte diventino convergenti

Martino non è stato il solo che ha portato la Reggina in serie A, anzi è stato un utilissimo complemento. Così come le sue scelte (purtroppo complementate da Foti) dimostratesi completamente sbagliate da un punto di vista tecnico e soprattutto economico, hanno distrutto quel che restava della Reggina (anno novelliniano docet)

Gloria per due ma ora non è che il è santo per codice fiscale sia lui!!

Poi da fuori si può dire ciò che si vuole, magari anche sparare cazzate tanto per fomentare come parlare di cose irreali e inverosimili come il cosiddetto consolidamento della Reggina nella massima serie! Fatto sta che mentre Foti ricavava (o guadagnava) svariate centinaia di milioni di euro ma almeno ci metteva il suo piccolo rischio di impresa Martino i soldi se li pigliava senza rischi in quanto era stipendiato lautamente per fare il suo mestiere. E, una volta andato via, il suo curriculum vitae era tanto corposo che le più alte vette del firmamento calcistico si sono spalancate per lui tanto che ora è addirittura uno stipendiato del nientepopodimenoche Barletta!!!
Molto peggio Riccardino Bigon che come suo erede finì in quella piazza secondaria chiamata Napoli dove a tutt'oggi resiste

Allora diciamoci la verità: si parla sempre dei cosiddetti fotiani ma è del tutto evidente che sono soprattutto gli antifotiani che si rendono sempre disponibili anche a dimenticare la storia di questa società e non appena una cacchetta d'uccello gli può far comodo ne approfittano! Che sia Martino, o la macchina bruciata di Tedesco, o il cesso che prende o il campione che vende...

Ma giustamente, come dicono Auspici e Polimeni: CHISTI SIMU!!!

ma che giudichiamo a fare il martino al di fuori della reggina ??? ha fatto bene,male,benino...chi se ne strafrega......giudichiamo il martino a Reggio.....per me ha fatto benissimo....con le sue intuizioni supportate da un foti che non pensava solo alla sua sacchetta la reggina ha fatto la serie A, ha sfondato nel mercato nipponico, ha regalato gioie infinite...... poi tutto d'un tratto foti ha pensato alla sua sacchetta e stop....e non mi raccontate la favoletta dell'anno di novellino...perchè in quell'anno non ci ha rimesso niente....

d'altronde anche iacopino è stato mandato via..... questo vuol dire che non si è mai pensato ad una società per stare in A quasi sempre(tipo atalanta) ma si è pensato a tutt'altro...... e infatti ndi scialammu cu tullberg staasgard e via dicendo....

io credo che ci sono persone,entità e personaggi che solo in un certo contesto riescono ad esprimersi al max e x il valore che hanno(forse).

MARTINO e la società REGGINA all epoca,sono stati innovatori............e lui ha GRANDI MERITI X QUEL PERIODO......


forse un po troppo arroganti all epoca i due(tornando al discorso soldi,non volevano altri soci),forse un po troppo affrettato il divorzio.......ma solo a reggio,e menomale dico io,MARTINO ha trovato in quel FOTI,l anima gemella(lavorativamente parlando)e vv.......


Detto questo bisognerebbe chiedergli il motivo x cui se n è andato la prima volta....quello vero....

come,ma questo è un discorso personale,non bisognerebbe mai sputare nel piatto dove si è mangiato......

OronzoPugliese ha scritto:Scusate eh, ma mi va di fare un attimo il bastian contrario:

Indubbi sono i meriti di Martino DS nel decennio circa che va dalla promozione in B del 95 fino alle due promozioni in A. Ma io ricordo anche altro, come le ingerenze denunciate, anche recentemente, da De Canio durante la sua gestione tecnica, o il suo zampino sul vergognoso 6-0 di San Siro "propedeutico" alle dimissioni di Colomba.

E non mi pare che le sue "idee progettuali" abbiano, lontano da Reggio, trovato terreno fertile in altre piazze, visto che le successive esperienze alla Lazio, Catanzaro, Perugia e Barletta si sono concluse repentinamente e con risultati sportivi pessimi.

Senza dimenticare, inoltre, la seconda esperienza alla Reggina che ha portato, come risultati, una retrocessione in B dopo sette anni di massima serie, nonchè la costruzione di quella squadra sciagurata che ha poi segnato, anche economicamente, le sorti della squadra e della società per gli anni a venire.


P.S. Ovviamente tutto ciò non stempera le enormi responsabilità gestionali di Foti degli ultimi anni

Aspetta... diciamo le cose come stanno... perchè altrimenti si parla tanto per parlare...
Martino, in quella Reggina era una delle colonne portanti se non addirittura la colonna portante... Di calcio ne sapeva molto più di Foti e quest'ultimo ha cercato di imparare il più possibile con risultati molto meno proficui...
Martino, poteva mettere bocca, poteva essere arrogante e presuntuoso, ma ci sapeva fare anche perchè si circondava di collaboratori esterni molto competenti... Non dimentichiamo che è riuscito a portare ottimi giocatori con cui la reggina ha fatto plusvalenze immense... E se non fosse stato per il braccino corto di Foti forse avremmo visto qualche campioncino in più... Ad es l'anno di Jiranek e Leisal furono seguiti moooolto da vicino un certo Cech e un certo Rosicky (che però giustamente scelse il Borussia)... E ci fu l'intuizione per un 18enne brasilero che però costava troppo e per cui Lillo si sta ancora mangiandu i mani...

AMOMARANTO ha scritto:

OronzoPugliese ha scritto:Scusate eh, ma mi va di fare un attimo il bastian contrario:

Indubbi sono i meriti di Martino DS nel decennio circa che va dalla promozione in B del 95 fino alle due promozioni in A. Ma io ricordo anche altro, come le ingerenze denunciate, anche recentemente, da De Canio durante la sua gestione tecnica, o il suo zampino sul vergognoso 6-0 di San Siro "propedeutico" alle dimissioni di Colomba.

E non mi pare che le sue "idee progettuali" abbiano, lontano da Reggio, trovato terreno fertile in altre piazze, visto che le successive esperienze alla Lazio, Catanzaro, Perugia e Barletta si sono concluse repentinamente e con risultati sportivi pessimi.

Senza dimenticare, inoltre, la seconda esperienza alla Reggina che ha portato, come risultati, una retrocessione in B dopo sette anni di massima serie, nonchè la costruzione di quella squadra sciagurata che ha poi segnato, anche economicamente, le sorti della squadra e della società per gli anni a venire.


P.S. Ovviamente tutto ciò non stempera le enormi responsabilità gestionali di Foti degli ultimi anni

Aspetta... diciamo le cose come stanno... perchè altrimenti si parla tanto per parlare...
Martino, in quella Reggina era una delle colonne portanti se non addirittura la colonna portante... Di calcio ne sapeva molto più di Foti e quest'ultimo ha cercato di imparare il più possibile con risultati molto meno proficui...
Martino, poteva mettere bocca, poteva essere arrogante e presuntuoso, ma ci sapeva fare anche perchè si circondava di collaboratori esterni molto competenti... Non dimentichiamo che è riuscito a portare ottimi giocatori con cui la reggina ha fatto plusvalenze immense... E se non fosse stato per il braccino corto di Foti forse avremmo visto qualche campioncino in più... Ad es l'anno di Jiranek e Leisal furono seguiti moooolto da vicino un certo Cech e un certo Rosicky (che però giustamente scelse il Borussia)... E ci fu l'intuizione per un 18enne brasilero che però costava troppo e per cui Lillo si sta ancora mangiandu i mani...

Mi pare di avere espresso gli stessi concetti sul primo periodo martiniano a Reggio.

Ho semplicemente aggiunto che dopo di allora, sia al di fuori della Reggina che in altre piazze più o meno prestigiose ha fallito a 360 gradi, ed uguali disastri ha combinato al suo ritorno.

Siamo davvero convinti che, al di là del sacrosanto braccino corto fotiano, l'anno della retrocessione in B la squadra era così carente dal punto di vista tecnico con un organico in cui erano presenti Campagnolo, Puggioni, Costa, Lanzaro, Barreto, Carmona, Cascione, Brienza, Corradi, Stuani ecc.? Non è che per caso la scelta cervellotica (ed interessata) di confermare Orlandi (Foti voleva Allegri), con l'intermezzo Pillon trattato dallo stesso DS come sappiamo (e confermato dal buon Bepi al suo ritorno a RC) abbia confezionato il vero disastro tecnico di quella stagione?

Tutto ciò semplicemente per dire: d'accordo ad evidenziare la (evidente) pochezza programmatico-gestionale della Reggina degli ultimi anni, ma forse ergersi a censore quando tu stesso non è che abbia poi brillato in tal senso, non mi sembra il massimo

OronzoPugliese ha scritto:

AMOMARANTO ha scritto:

OronzoPugliese ha scritto:Scusate eh, ma mi va di fare un attimo il bastian contrario:

Indubbi sono i meriti di Martino DS nel decennio circa che va dalla promozione in B del 95 fino alle due promozioni in A. Ma io ricordo anche altro, come le ingerenze denunciate, anche recentemente, da De Canio durante la sua gestione tecnica, o il suo zampino sul vergognoso 6-0 di San Siro "propedeutico" alle dimissioni di Colomba.

E non mi pare che le sue "idee progettuali" abbiano, lontano da Reggio, trovato terreno fertile in altre piazze, visto che le successive esperienze alla Lazio, Catanzaro, Perugia e Barletta si sono concluse repentinamente e con risultati sportivi pessimi.

Senza dimenticare, inoltre, la seconda esperienza alla Reggina che ha portato, come risultati, una retrocessione in B dopo sette anni di massima serie, nonchè la costruzione di quella squadra sciagurata che ha poi segnato, anche economicamente, le sorti della squadra e della società per gli anni a venire.


P.S. Ovviamente tutto ciò non stempera le enormi responsabilità gestionali di Foti degli ultimi anni

Aspetta... diciamo le cose come stanno... perchè altrimenti si parla tanto per parlare...
Martino, in quella Reggina era una delle colonne portanti se non addirittura la colonna portante... Di calcio ne sapeva molto più di Foti e quest'ultimo ha cercato di imparare il più possibile con risultati molto meno proficui...
Martino, poteva mettere bocca, poteva essere arrogante e presuntuoso, ma ci sapeva fare anche perchè si circondava di collaboratori esterni molto competenti... Non dimentichiamo che è riuscito a portare ottimi giocatori con cui la reggina ha fatto plusvalenze immense... E se non fosse stato per il braccino corto di Foti forse avremmo visto qualche campioncino in più... Ad es l'anno di Jiranek e Leisal furono seguiti moooolto da vicino un certo Cech e un certo Rosicky (che però giustamente scelse il Borussia)... E ci fu l'intuizione per un 18enne brasilero che però costava troppo e per cui Lillo si sta ancora mangiandu i mani...

Mi pare di avere espresso gli stessi concetti sul primo periodo martiniano a Reggio.

Ho semplicemente aggiunto che dopo di allora, sia al di fuori della Reggina che in altre piazze più o meno prestigiose ha fallito a 360 gradi, ed uguali disastri ha combinato al suo ritorno.

Siamo davvero convinti che, al di là del sacrosanto braccino corto fotiano, l'anno della retrocessione in B la squadra era così carente dal punto di vista tecnico con un organico in cui erano presenti Campagnolo, Puggioni, Costa, Lanzaro, Barreto, Carmona, Cascione, Brienza, Corradi, Stuani ecc.? Non è che per caso la scelta cervellotica (ed interessata) di confermare Orlandi (Foti voleva Allegri), con l'intermezzo Pillon trattato dallo stesso DS come sappiamo (e confermato dal buon Bepi al suo ritorno a RC) abbia confezionato il vero disastro tecnico di quella stagione?

Tutto ciò semplicemente per dire: d'accordo ad evidenziare la (evidente) pochezza programmatico-gestionale della Reggina degli ultimi anni, ma forse ergersi a censore quando tu stesso non è che abbia poi brillato in tal senso, non mi sembra il massimo

tranquillo comparuzzo,AMOMARANTO è abituato ad imporre i suoi discorsi cercando di nenigrare qualcuno,il primo che li capita.....

io comunque concordo in parte il suo/tuo discorso anche se credo che MARTINO SENZA FOTI (e vv soprattutto),sarebbe stato un dirigente qualsiasi,quello che è stato alla fine al di fuori di quel contesto splendido che era la prima reggina....

OronzoPugliese ha scritto:
Mi pare di avere espresso gli stessi concetti sul primo periodo martiniano a Reggio.

Ho semplicemente aggiunto che dopo di allora, sia al di fuori della Reggina che in altre piazze più o meno prestigiose ha fallito a 360 gradi, ed uguali disastri ha combinato al suo ritorno.

Siamo davvero convinti che, al di là del sacrosanto braccino corto fotiano, l'anno della retrocessione in B la squadra era così carente dal punto di vista tecnico con un organico in cui erano presenti Campagnolo, Puggioni, Costa, Lanzaro, Barreto, Carmona, Cascione, Brienza, Corradi, Stuani ecc.? Non è che per caso la scelta cervellotica (ed interessata) di confermare Orlandi (Foti voleva Allegri), con l'intermezzo Pillon trattato dallo stesso DS come sappiamo (e confermato dal buon Bepi al suo ritorno a RC) abbia confezionato il vero disastro tecnico di quella stagione?

Tutto ciò semplicemente per dire: d'accordo ad evidenziare la (evidente) pochezza programmatico-gestionale della Reggina degli ultimi anni, ma forse ergersi a censore quando tu stesso non è che abbia poi brillato in tal senso, non mi sembra il massimo

Io le colpe della retrocessione del 2008-09 le do solo a Lillo... Già l'anno precedente avevamo rischiato grosso e grazie a santo Paci (Reggina-Parma 2-1... espulso Paci sullo 0-1 x entrata scellerata) siamo riusciti a salvarci... All'inizio del campionato 2008-2009 la Reggina era stata ancor più indebolita, e a gennaio arrivò il solo Kricic (o come si scrive) non certo per volere di Martino, ma perchè Lillo aveva (SECONDO ME) programmato la retrocessione per poi cercare di risalire l'anno in cui ci sarebbe stata la divisione dei diritti televisivi... tra l'altro se non vado errato, Martino arrivò a dicembre 2008, quando la squadra navigava tra l'ultima e penultima posizione (quindi io tutte ste colpe di Martino non le vedo)... L'anno dopo era stata costruita una squadra forte sulla carta, ma con un allenatore in parabola discendente (questo è lo sbaglio grosso addebitabile al DS)...

Ex amaranto, Orlando: "Gente di Reggio meravigliosa, società poco riconoscente"
Martedì 23 Settembre 2014 18:47

Classe allo stato puro. Massimo Orlando, tra infortuni ed esperienze altalentanti, non ha pienamente risposto ad aspettattive adatte ad un talento cristallino. Centrocampista sopraffino, trasferitosi non a caso dalla Reggina alla Juventus nel lontano 1990. Intervistato da calcioweb, Orlando ricorda con affetto il popolo amaranto, meno la società...: “Reggio è sicuramente il più bel ricordo della mia vita, da lì è iniziata la mia carriera. Ho avuto un rapporto straordinario con la gente, meno invece con i dirigenti. Non sono stati molto riconoscenti nei miei confronti nonostante abbiano incassato moltissimi soldi dalla mia cessione. Quest’anno c’è stato il Centenario, mi aspettavo almeno una chiamata. Per il resto Reggio mi rimarrà sempre nel cuore, provo tanto amore e affetto per la gente reggina e fa male vedere un patrimonio come la Reggina in Lega Pro.”



Da ex amaranto rimasto legato alla piazza di Reggio Calabria, Orlando traccia un bilancio del recente passato e presente della Reggina senza risparmiare una punzecchiatura a Foti:“C’è innanzitutto da dire un bravo a Foti per quello che ha fatto per la Reggina ma se adesso è in Lega Pro la colpa è anche un pò sua. L’importante è salvaguardare la Reggina per non fare la fine di Siena e Padova che sono dovute ripartire da zero. La squadra è buona, certo il girone e molto difficile se invece andava ad affrontare il girone centrale sarebbe sicuramente la prima della classe, ci sono tanti giovani di ottime speranze ed è da loro che si deve ripartire. Con il Messina è stata una partita rocambolesca, hanno vinto tirando solo una volta in porta e so cosa vuol dire il derby per i tifosi. D’avanti è attrezzatissima e potrà togliersi le sue soddisfazioni con l’augurio di una pronta risalita.”

http://www.reggionelpallone.it/componen ... -mia-vitaq

Per me la coppia Foti-Martino è stata come quella Battisti-Mogol...insieme per una alchimia magica e irripetibile hanno fatto cose stupende, da soli molto molto meno...

onlyamaranto ha scritto:Per me la coppia Foti-Martino è stata come quella Battisti-Mogol...insieme per una alchimia magica e irripetibile hanno fatto cose stupende, da soli molto molto meno...

come già detto qualche giorno fa,non posso che concordare......

sono quei rapporti lavorativi che paragonerei alla dolce metà in amore......uno è stato il successo dell altro,e viceversa........