Stiamo rifallendo?
Inviato: 05/03/2018, 15:35
http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... bs-reggina
La curatela perde la pazienza: messa in mora la Urbs Reggina
di Paolo Ficara - Il piatto piange. A giugno 2017, la Urbs Reggina 1914 aveva rinnovato l'affitto dei beni materiali ed immateriali appartenenti alla Reggina Calcio, con la rispettiva curatela fallimentare. Confermato il canone di 120.000 euro all'anno fino al 30 giugno 2018, da versare a rate mensili. L'assenza dei versamenti, però, si protrae praticamente dall'inizio. Motivo per cui i curatori Condemi e Giordano , sotto l'egida del Tribunale Fallimentare, non hanno più potuto esimersi da provvedimenti drastici.
La curatela fallimentare della Reggina Calcio ha provveduto a mettere in mora la Urbs. Una maniera per tutelare i creditori, in vista del tanto atteso bando per la vendita definitiva dei beni, che slitta di volta di volta. A questo punto, al di là degli arretrati che potrebbero essere recuperati con successivi passaggi (decreto ingiuntivo?), appare improbabile che gli attuali detentori del titolo sportivo possano presentarsi al bando per nome, marchio e Sant'Agata.
In questa partita a poker, nella quale evidentemente qualcuno è destinato ad alzarsi dal tavolo prima delle proprie ottimistiche previsioni, la speranza è che le istituzioni abbiano in mano qualche asso, per far seriamente ripartire la Reggina.
La curatela perde la pazienza: messa in mora la Urbs Reggina
di Paolo Ficara - Il piatto piange. A giugno 2017, la Urbs Reggina 1914 aveva rinnovato l'affitto dei beni materiali ed immateriali appartenenti alla Reggina Calcio, con la rispettiva curatela fallimentare. Confermato il canone di 120.000 euro all'anno fino al 30 giugno 2018, da versare a rate mensili. L'assenza dei versamenti, però, si protrae praticamente dall'inizio. Motivo per cui i curatori Condemi e Giordano , sotto l'egida del Tribunale Fallimentare, non hanno più potuto esimersi da provvedimenti drastici.
La curatela fallimentare della Reggina Calcio ha provveduto a mettere in mora la Urbs. Una maniera per tutelare i creditori, in vista del tanto atteso bando per la vendita definitiva dei beni, che slitta di volta di volta. A questo punto, al di là degli arretrati che potrebbero essere recuperati con successivi passaggi (decreto ingiuntivo?), appare improbabile che gli attuali detentori del titolo sportivo possano presentarsi al bando per nome, marchio e Sant'Agata.
In questa partita a poker, nella quale evidentemente qualcuno è destinato ad alzarsi dal tavolo prima delle proprie ottimistiche previsioni, la speranza è che le istituzioni abbiano in mano qualche asso, per far seriamente ripartire la Reggina.