La LFA Reggio Calabria torna da Agrigento con un punto che sa di poco, dopo aver disputato una gara opaca e aver subito il vantaggio dei padroni di casa nel primo tempo. Gli amaranto, che hanno sprecato tempo ed energie senza creare occasioni, hanno pareggiato con Perri nella ripresa, ma non sono riusciti a completare la rimonta. A fine gara, le proteste per un rigore negato agli ospiti non cancellano la prova incolore della squadra di Trocini.
La partita si è accesa al 23° minuto, quando l’Akragas ha trovato il gol del vantaggio con Di Mauro, che ha approfittato di una palla vagante in area dopo un tiro sul palo. L’arbitro ha convalidato la rete tra le proteste della difesa amaranto, che ha lasciato troppo spazio agli avversari. La LFA Reggio Calabria non ha reagito e ha subito le iniziative dei siciliani, che hanno sfiorato il raddoppio con Leuca e con un diagonale dalla sinistra. Gli amaranto hanno provato solo una volta a impensierire il portiere avversario con un tiro da fuori di Barillà, ma senza successo.
Nella ripresa, la LFA Reggio Calabria ha cambiato marcia e ha pareggiato al 51° minuto con Perri, che ha ribattuto in rete un tiro di Barillà respinto dal portiere. Da quel momento, gli amaranto hanno preso in mano il gioco e hanno creato diverse occasioni per passare in vantaggio. Al 76° minuto, Perri ha provato ancora da fuori, ma il suo tiro è stato parato. All’ultimo minuto, Ingegneri ha chiesto il rigore per un fallo subito in area piccola, ma l’arbitro non ha fischiato. Gli amaranto hanno protestato anche a fine gara, ma il risultato non è cambiato.
Con questo pareggio, la LFA Reggio Calabria va al sesto posto in classifica, perdendo terreno dalle prime. La squadra di Trocini dovrà fare di più e presto per rilanciarsi nella corsa alla promozione.