Ragusa e LFA Reggio Calabria, un pari che non serve a nessuno

Un punto a testa che non cambia la situazione di classifica per Ragusa e LFA Reggio Calabria, che si sono affrontate nella 10ª giornata del campionato di Serie D. Una partita equilibrata, ma poco spettacolare, in cui il Ragusa ha dovuto fare a meno di Maltese per quasi tutto il secondo tempo per un’espulsione ingenua.

Nel primo tempo, le due squadre si sono neutralizzate a centrocampo, senza riuscire a creare pericoli per le difese avversarie. Il Ragusa ha puntato sulle ripartenze, mentre la Reggio Calabria ha impostato il gioco senza trovare varchi. L’unica emozione è arrivata al 42’, quando la squadra ospite ha sfiorato il gol con Mungo, che ha centrato la traversa con un tiro da fuori area.

Nel secondo tempo, il Ragusa ha subito un contraccolpo al 52’, quando Maltese è stato mandato sotto la doccia per un calcetto a Martiner. La Reggio Calabria ha cercato di approfittare della superiorità numerica, ma ha trovato un Ragusa ben schierato in difesa. Al 64’ Mungo ha riprovato la prodezza del primo tempo, colpendo ancora la traversa con un destro deviato. Il Ragusa ha avuto una sola occasione al 69’, con Coppola che ha incrociato di testa un cross di Barillà, ma Ricci ha salvato sulla linea. Nel finale, il Ragusa ha perso tempo in ogni modo, suscitando le proteste della Reggio Calabria e dell’arbitro, che ha ammonito Romano al 94’. Poco dopo, Ingegneri ha rischiato l’autogol con un retropassaggio sbagliato a Martinez, ma la palla è uscita di poco.

La partita si è conclusa così sullo 0-0, un risultato che non fa felice nessuno, ma che evidenzia la solidità difensiva del Ragusa e la sfortuna della Reggio Calabria, che ha colpito due volte la traversa. Una gara che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi amaranto, che speravano in una vittoria per avvicinarsi alla vetta della classifica.

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