Reggina-Benevento 0-3 le pagelle

Di Andrea Baccellieri – La Reggina stecca ancora al Granillo. Questa volta è il Benevento a fare bottino pieno con un risultato pesante e netto (0-3). Partita che però gli amaranto avevano iniziato bene proponendo un buon giro palla e giocando molto sui quinti (Kupisz ed Adjapong) che si inserivano sempre con i tempi giusti ma non trovavano il guizzo giusto per servire le punte. Benevento che con il passare del tempo prende il pallino del gioco e comincia a minacciare la porta di Turati con quest’ultimo che si deve arrendere al destro di Insigne che porta i sanniti sullo 0-1. L’unica occasione del primo tempo per la Reggina arriva con Menez costringendo Paleari a rifugiarsi in calcio d’angolo. Secondo tempo che inzia sulle orme del primo con il Benevento a fare la partita, spaventando Turati con diverse conclusioni. E’ proprio l’azzurrino a tenere a galla la Reggina con una gran parata su calcio di punzione. Gli amaranto riescono a difendersi fino al 65esimo quando finalmente mettono il muso fuori dalla propria metà campo e cominciano a mettere in apprensione Paleari e tutta la retroguardia Giallorossa. Con Bellomo e Lombardi la partita cambia totalmente ed è proprio quest’ultimo a creare un grosso pericolo ma Paleari è miracoloso e salva sul colpo di testa dell’ex Lazio. Nel momento migliore degli amaranto il Benevento riparte e con Forte fa 0-2 e di fatto questo goal spezza le gambe alla Reggina. Gli amaranto ci provano  fino al 96esimo quando Moncini sfrutta un errore di Turati e fa 0-3. Amaranto che dopo questa batosta, forse, calcolando anche i punti di penalizzazione (potrebbero esser anche 6) abbandonano virtualmente il sogno play-off. Prossimo impegno ad Ascoli sperando di vedere una Reggina completamente diversa rispetto a quella vista oggi al Granillo.

TURATI 5+: Non bene sul primo e sul terzo gol sulla quale è troppo leggero. Non il vero Turati.

LOIACONO 6: Come sempre lotta e gioca una buona gara nonostante le difficoltà iniziali. Esce sulle gambe colpito anche dai crampi.

AMIONE 5.5: In affanno fin dall’inizio il centrale argentino. Macchia la partita con l’errata marcatura su Forte che può colpire da solo e chiudere il match sullo 0-2.

DI CHIARA 6.5: Solito DI Chiara che anche oggi copre il doppio ruolo (Braccetto di sinistra e Quinto di sinistra) e lo fa benissimo. Prende un giallo sul finale che lo condanna a saltare la partita di Ascoli.

KUPISZ 6: Nulla di rilevante. Solita corsa e sostanza.

FOLORUNSHO 6.5: E’ di fatto l’unico a provarci in mezzo al campo abbinando qualità e sostanza. Non basta per scuotere gli altri compagni.

CRISETIG 5: Brutta partita del numero 8 che commette anche l’errore sullo 0-1 dei sanniti. Non accende mai la luce ed è sempre in difficoltà.

CORTINOVIS 6: Come Menez entra nel vivo nel secondo tempo e prova a creare qualcosa ma ormai era troppo tardi. Tutto sommato ha lottato e non merita l’insufficienza.

ADJAPONG 5.5: Spinge tantissimo però lo fa male peccando di egoismo e sbagliando alcuni passaggi. Esce per un problema muscolare sperando non sia nulla di grave.

MENEZ 6: Pasticcia un po’ nel primo tempo ma a lungo andare nel match esce la sua qualità e prova a creare qualcosa. Non la sua miglior prestazione.

GALABINOV 5: Malissimo il bulgaro che non si fa mai vedere e non viene mai servito. Al momento della sostituzione il Granillo lo bombarda di fischi.

DAL 54’ LOMBARDI 6.5: Anche lui come Bellomo entra e colpisce di testa su un cross dalla sinistra ma Paleari è miracoloso e gli nega l 1-1.

DAL 54’ RIVAS 6: Prova a sfruttare la sua rapidità ma viene contenuto benissimo dalla retroguardia giallorossa.

DAL 72’ BELLOMO 6.5: Entra benissimo e gioca 25 minuti di gran livello. Mette in mezzo dei cross pericolosissimi e di fatto è lui che cambia la Reggina negli ultimi minuti.

DAL 84’ DENIS S.V.

DAL 84’ AYA S.V.

STELLONE 5.5: Prova a schierare una squadra molto offensiva ma il campo non gli da ragione. Squadra troppo molle e a tratti estremamente distratta. Azzecca i cambi con Bellomo e Lombardi ma il risultato non cambia. Ad Ascoli servirà un altro spirito.

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