Reggina, Che rimonta

Di Roberto Marcianò – Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche se arriva durante una partita rocambolesca dove è successo di tutto e di più. Questo è il verdetto della 14ª giornata di serie C che ha visto gli amaranto contrapposti al Rieti.
La partita iniziata nel peggiore dei modi con una Reggina psicologicamente rimasta negli spogliatoi. La squadra subisce le veloci ripartenze di un abbordabile Rieti e già dopo 4 minuti è in svantaggio a causa di un calcio di rigore causato da Redolfi e trasformato da Gondo.
Gli amaranto non reagiscono e non riescono a fare nessun tiro in porta continuando a subire un Rieti che ci prova riuscendo a segnare due volte il gol del raddoppio ma, vengono entrambe le volte annullati per fuori gioco. L’unico tiro in porta della Reggina nel primo tempo avviene al 40º minuto quando Seminara ci prova da posizione defilata ma trova l’opposizione dell’estremo difensore laziale.
Il secondo tempo inizia con la stessa falsariga del primo, con gli amaranto non pervenuti che vanno in confusione ad ogni avanzata della squadra ospite senza riuscire a costruire nessuna azione degna di nota ma al contrario permettono ai laziali di raddoppiare al 61º con Cericola.
La partita sembra essere definitivamente conclusa. Gli uomini di Cevoli non accennano ad una reazione e restano in balia degli avversari fino al 72º quando qualcosa cambia, anche grazie ai cambi, e alla squadra avviene una trasformazione degna del romanzo Dottor Jekyll e mister Hyde.
Infatti, prima Sandomenico accorcia le distanze e a distanza di due minuti Salandria innesca Tassi che firma il gol del pareggio. Da quel momento, la stessa squadra che non ha giocato per 70 minuti, inizia a mettere pressione agli avversari e a creare occasioni come quella avuta sui piedi di Viola che prende in pieno la traversa.
Ma quando tutto sembrava finito avviene il miracolo, nell’ultima azione della partita, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Viola serve Ungaro che la mette dentro regalando la vittoria agli amaranto.
La partita lascia l’amaro in bocca ai laziali che già pregustavano un’inaspettata vittoria sul campo di una Reggina rinunciataria per 70 minuti e che, riesce a ribaltare un risultato abbastanza negativo che avrebbe portato la terza sconfitta consecutiva evidenziando, di fatto, la crisi amaranto.
Godiamoci la vittoria e Ad maiora semper.

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