Reggina, Saladini rompe il silenzio: “Il Consiglio di Stato mi darà ragione”

Felice Saladini, finalmente, da la sua versione sulla situazione della Reggina. L’imprenditore lametino, che ha rilevato la società lo scorso giugno con 20 milioni di debiti, ha rotto il silenzio e ha rilasciato una lunga intervista a Sport Italia, l’emittente televisiva diretta da Michele Criscitiello. Saladini è tornato a parlare dopo oltre due mesi di assenza dai media e dalla città di Reggio Calabria, dove è stato contestato duramente dai tifosi amaranto, che lo accusano di aver portato la squadra al fallimento.

Saladini ha ripercorso le tappe della sua gestione, sottolineando di aver investito 15 milioni di euro in 10 mesi per sanare i debiti e iscrivere la Reggina al campionato. Ha poi spiegato le ragioni del suo ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione della Covisoc e della Figc di escludere la società dalla Serie B per il mancato pagamento di 750000 euro entro il 20 giugno. Saladini ha sostenuto di aver agito nel rispetto delle leggi dello Stato, in particolare della cosiddetta “legge salva aziende”, che prevede la possibilità di ricorrere a un piano di ristrutturazione del debito per le società in crisi. Ha anche accusato il sistema calcio di averlo ostacolato e di non averlo aiutato come giovane imprenditore italiano.

Saladini si è detto fiducioso sulle possibilità di vittoria del suo ricorso, che sarà discusso dal Consiglio di Stato il prossimo 29 agosto. Ha anche dichiarato di essere il primo tifoso della Reggina e di capire la rabbia e la delusione dei sostenitori, che però ha invitato a non farsi ingannare da chi vuole approfittare della situazione. Ha infine ribadito il suo amore per la Reggina e per il territorio reggino, dove si vive di pane e Reggina, come ha detto.

L’intervista di Saladini ha suscitato molte reazioni tra i tifosi, i giornalisti e le istituzioni. Molti hanno espresso dubbi e critiche sulle sue parole, altri hanno chiesto maggiore chiarezza e trasparenza sulla situazione della società. La Reggina, intanto, resta in attesa di conoscere il suo destino sportivo, sperando in un lieto fine che possa riportarla in campo.

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