Ternana-Reggina 1-0 le pagelle

Esce sconfitta la Reggina dal “Libero Liberati” di Terni. La squadra amaranto perde di misura contro una Ternana bravissima in fase difensiva e cinica in avanti. Inzaghi sceglie il classico 4-3-3 e gli stessi 11 che a Ferrara hanno fatto faville. La partita nel primo tempo è abbastanza bloccata con la Reggina che gioca a tratti e non riesce mai a creare un’occasione nitida per fare 1-0. Al minuto 26 la Ternana passa in vantaggio con un super goal di Anthony Partipilo che al volo fa 1-0 bucando un incolpevole Colombi. Da lì in poi l’inerzia della prima frazione cambia e passa tutta dalla parte della Ternana che fa 2-0 ancora con Partipilo ma il guardalinee segnala una posizione di fuorigioco. Unica occasione per gli amaranto nasce con uno bello scambio tra Menez e Fabbian, con quest’ultimo che calcia dentro l’area ma trova un difensore rossoverde che si immola e salva i suoi. Finisce il primo tempo con la Reggina in svantaggio e senza aver mai praticamente calciato verso la porta. Il secondo tempo parte benissimo per la Ternana che si vede togliere un papabile goal da Liotti dopo che Proietti aveva calciato a porta sicura. Da lì in poi la Reggina schiaccia totalmente i rossoverdi che si ritrovano a difendere in 11 sotto la linea della palla. Negli ultimi 10 minuti è un assedio totale degli amaranto che ci provano con Canotto, Fabbian e Santander con quest’ultimo che trova un super Iannarilli a negargli il goal dell 1-1. Adesso gli amaranto torneranno (finalmente) al Granillo e sfideranno il SudTirol ultimo in classifica.

COLOMBI 5.5: Sul goal non ha colpe. Durante il match rischia con qualche uscita a vuoto. Nel finale rende meno amaro il passivo salvando su Falletti.

PIEROZZI 6.5: Positiva (ancora una volta) la sua prestazione. Spinge molto creando superiorità numerica, arrivando spesso al cross e alla conclusione.

CIONEK 5.5: Prende un giallo (discutibile) che gli condiziona la partita. Non è lucido il resto del primo tempo infatti sbaglia molte palle in impostazione.

GAGLIOLO 6+: Altra buona partita del centrale svedese. E’ attentissimo e non si fa mai scappare l’uomo.

GIRAUDO 5: Sul goal ha molte colpe visto che Partipilo gli sfila dietro. Durante la partita la Ternana capisce che è il punto debole e continua a mettere palloni dal suo lato.

CRISETIG 6: Partita di ordinaria amministrazione per il mediano in maglia 8. La Ternana sa che è la luce del gioco amaranto e lo contiene bene chiudendogli qualsiasi spazio.

FABBIAN 6+: Sbaglia qualcosa in fase di impostazione. In zona offensiva invece è una punta aggiunta. Si crea 2/3 occasioni con i suoi inserimenti e sfiora il goal in più di un’occasione. Promosso anche oggi il classe 2003.

LIOTTI 6: Ingabbiato dal centrocampo ternano. Non riesce ad incidere.

RICCI 4.5: Il solito vecchio Ricci (purtroppo). Non entra mai nel vivo dell’azione, sbaglia praticamente tutto. Perde un pallone velenoso che poi porta al gol delle fere. E’ l’ombra di se stesso. Esce al 45’ per far spazio a Canotto.

MENEZ 5: Ingabbiato anche lui nella retroguardia ternana. Appare stanco e nervoso. Nel secondo tempo si intestardisce con qualche giocata che non porta a nulla di buono. Sostituito per far spazio a Gori.

RIVAS 5.5: Prova a creare qualcosa ma Diakitè lo contiene benissimo. Nel secondo tempo da prima punta scompare e viene sostituito.

DAL 45’ CANOTTO 6.5: Entra nel secondo tempo ma di fatto è il migliore degli amaranto. Fa girare la testa ai difensori della Ternana con le sue sgroppate e le sue giocate. Ci prova spesso da fuori sfiorando il goal. La strada verso la titolarità è tracciata.

DAL 45’ CAMPORESE 6: Contiene bene senza sbavature.

DAL 67’ CICERELLI 6: Entra bene provando a mettere parecchi cross dentro. Il risultato però non è positivo.

DAL 67’ GORI 6: Servito pochissimo il 9. Non ha alcuna occasione per incidere.

DAL 80’ SANTANDER 6: Entra e sfiora il goal trovando, però, un super Iannarilli. Peccato.

INZAGHI 5.5: Squadra che vince non si cambia per mister Inzaghi. Questa volta però, questo detto, non si avvera. L’undici iniziale non crea nulla e di fatto spreca il primo tempo regalandolo agli avversari. Nel secondo con i cambi è un’altra storia, non basta però l’arrembaggio amaranto.

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